LIBRI DI MANAGEMENT 
  Strategic Planning 
    Processo di pianificazione strategica    

Il documento strategico: il business plan

 In un’economia come quella di oggi, un documento strategico concepito attraverso la forma del business plan può essere considerato il documento cruciale di una qualsiasi organizzazione.

Operativamente supporta una strategia e la rende reale attraverso la configurazione delle azioni da intraprendere, descrivendo l’ambiente circostante con le relative opportunità e minacce. Nessuna azienda sia in partenza sia in pieno sviluppo, nel momento in cui lancia una strategia fi nalizzata al raggiungimento di determinati goal, può fare a meno di sviluppare un convincente e ben fatto business plan. Senza questo sia all’interno sia all’esterno nessun è in grado di interpretare nuove idee e strategie.

L’organizzazione per la quale lavoro, un’organizzazione fi nanziaria internazionale, partorisce questo documento ogni tre anni, quale sintesi della strategia messa in essere, che presenta e discute regolarmente con il consiglio di amministrazione che analizza e approva. È quella la linea con la quale l’organizzazione si orienta su un percorso mirato, mettendo in pratica la strategia adottata.

Oggi, rispetto a qualche tempo fa, le aziende e le organizzazioni sono più strutturate e il livello di esperienza e preparazione è più elevato. Dall’altro lato, investitori, azionisti, consiglieri di amministrazione e sistema fi nanziario sono più sofi sticati ed esigenti, e non si accontentano più di un’idea e quattro numeri in excel, vogliono un business plan per concedere il proprio assenso a essere coinvolti nel progetto.

Inoltre, il business plan deve essere fatto in maniera tale da essere in grado di fornire una visione completa che metta in evidenza il vantaggio competitivo che, tradotto in numeri, crei valore per azionisti, consumatori e lavoratori nel rispetto dell’ambiente e delle regolamentazioni e degli standard di settore.

La seconda parte del libro  è tutta dedicata alla metodologia dei 7 step che aiuta a creare un business plan vincente e che ha come obiettivo quello di aiutare organizzazioni, anche no-profit, a costruire, crescere, espandere e migliorare le proprie attività di business e convincere investitori e istituzioni finanziarie a supportare nuovi percorsi finalizzati a questo scopo.

Nel nostro percorso strategico con la formazione del business plan, entriamo nella fase della pianificazione e lasciamo quella della definizione dopo aver trasformato le idee in fattibilità, questo ci dà l’opportunità di approfondire le diverse aree del business nei dettagli e acquisire un maggior controllo dell’organizzazione nel suo insieme.
La figura sottostante introduce la metodologia dei 7 step che si sviluppa nella fase della pianificazione del nostro processo strategico.
 

 

                                                                         7 steps di business plan © Antonello Bove

I sette punti costituiscono la nostra metodologia e  che sono:

Step 1: Executive summary
(Sommario generale del piano strategico)

Step 2: Descrizione della azienda
(Descrizione dello status aziendale e della sua organizzazione)

Step 3: Prodotto e processo
(Descrizione dei prodotti e servizi e descrizione dei processi della value chain)

Step 4: Analisi del mercato e piano di marketing e vendite
(Analisi generale del mercato con le principali azioni di marketing)

Step 5: Posizione competitiva, milestone e analisi dei rischi
(Analisi della competitività, i principali traguardi e rischi del piano strategico)

Step 6: Il management e l’organizzazione
(La descizione generale dell’organigramma e dei leader della iniziativa)

Step 7: La parte finanziaria
(Le proiezioni finanziarie del programma strategico)

Il documento che andiamo a creare ha una duplice valenza; interna per fissare letask da sviluppare ai fini del raggiungimento dei goal prefissati, facendo da guida per l’esecutività della strategia; esterna, come documento di comunicazione con investitori, finanziatori e qualsiasi stakeholder interessato all’organizzazione.

Saper redigere un documento strategico e' fondamentale non solo per aziende o organizzazioni che devono iniziare una attività, lo è altrettanto per quelle già esistenti per differenti funzioni. Mentre per uno start up sono in pochi a partecipare a questo processo, per una azienda già esistente diventa un lavoro di team al quale partecipano diverse personee funzioni ed è sicuramente il modo migliore per creare consensi e dare consistenza a tutta l’organizzazione attraverso azioni complete e integrate orientate al raggiungimento dei macro obiettivi. Il vantaggio per le aziende già esistenti è che la riformulazione di un business plan viene fatta in base a nuovi percorsi strategici, in base a proiezioni ed esperienze passate che permettono facili implementazioni e miglioramenti.
La struttura che viene  presentata nel libro è parte di una lingua comune che si rifà a standard internazionali, attraverso i quali le organizzazioni descrivono l’entità delle attività e determinano con appropriate analisi la potenziale strategia.

Lo stile e le caratteristiche possono essere diversi e dipende un po’ dalle circostanze, ma i contenuti di base sono sempre gli stessi e un piano, sia esso visto da un consiglio di amministrazione o da una istituzione finanziaria, deve essere in grado di decifrare facilmente cosa fare, perché e come.

 

Hanno detto in tale merito

            “Scrivendo, le idee che avevo in testa prendevano
corpo e la mia strategia migliorava perché lo scrivere stimolava l’esercizio mentale aiutandomi a visualizzare cosa sarei andato a fare. L’idea di scrivere il business plan era principalmente nata per creare un mezzo di comunicazione con i potenziali investitori, invece incredibilmente realizzai quanto fosse importante per me e quante cose scoprivo mettendole per iscritto.”

Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon.com
Tratto dalla prefazione del libro di Edward Rogoff Bankable Business Plan

 
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