Strategic Planning 
    Processo di pianificazione strategica    

PREFAZIONE

Gloria Jacobovitz MS, PhD.
Vice President Enterprise Hopkins Biotech Network
Johns Hopkins University, Baltimore USA


Conosco Antonello Bove da anni e sono affascinata dalla sua capacità di trasformare i concetti più complessi in semplici e lineari. Ogni volta che abbiamo avuto l’opportunità di collaborare insieme, il suo valore è stato quello di abbattere ostacoli e dare un percorso logico a quello che doveva essere fatto con estremo pragmatismo e, di nuovo, semplicità.

In questo libro l’approccio è molto simile, si parte da un concetto così importante quale quello di “strategia”, grande parolone, e si traccia un percorso logico che chiunque deve affrontare quando mette in campo un nuovo fare, che nella maggior parte dei casi viene applicato al mondo del business.

Parlare di strategia non è una cosa facile, abbiamo guru del management che oltre a scrivere libri hanno dedicato l’intera loro vita all’argomento, penso per esempio a Kenneth Andrew o Bruce Henderson o a Michael Porter. Antonello Bove in questo libro ha la capacità ancora una volta di sintetizzare il concetto e trasmettere un quadro completo su come trasformare una visione in realtà, attraverso la definizione di cosa fare e come farla con la pianificazione di un piano di business. Il suo modello costituito da cinque punti stimola il pensiero fino a spingere l’analisi a trovare risposte sull’opportunità di procedere o meno e focalizza l’azione di esecuzione eliminando tutto ciò che è inutile e di poco valore.

Ho partecipato, nella mia carriera come ricercatrice e imprenditrice nei settori delle telecomunicazioni, IT, biotecnologie, energie rinnovabili, alimentazione e abbigliamento innovativo per lo sport, a tanti start-up, alcuni di importanza rilevante come la quotazione in borsa al NASDAQ all’inizio del 2000 con un IPO nel settore delle telecomunicazioni, il più grande della storia a quei tempi, altri più piccoli, tutti comunque caratterizzati dall’enorme sforzo di creare una strategia il più chiara possibile e di tradurla in piani di business dettagliati, che ci hanno sempre permesso di seguire tragitti ed esporre con estrema chiarezza a noi stessi e agli stakeholders modelli di business vincenti.

Oggi l’argomento è ancora più attuale, il mondo è radicalmente cambiato, molto di più di quanto non lo fosse solo cinque o dieci anni fa, il mondo è diventato un villaggio virtuale dove sono sempre più richiesti adattamento e innovazione, sia nei pensieri che nel fare. Chi dispone di modelli di strategic planning ha più vantaggi degli altri, perché solo attraverso una più attenta definizione degli obiettivi e una pianificazione di come realizzarli si diminuiscono i rischi in fase di esecuzione, migliorando gli out-put finali, quali nuovi prodotti, processi o modelli che creano vantaggio competitivo.

Questa profonda conoscenza creativa e metodologica costituisce la nuova base in termini di valore aggiunto che qualsiasi organizzazione deve possedere e utilizzare.

Esistono in tal merito centinaia di libri sul concetto di strategia, pianificazione di business plan e strategic planning, questo di Bove si distingue per la capacità di integrare le diverse fasi, partendo da un’idea fino all’esecuzione, attraverso l’analisi della fattibilità, la metodologia dei sette step su come creare e comunicare un business plan e infine le azioni focalizzate e mirate nella fase esecutiva. Il concetto non è certo nuovo, è comunque sicuramente nuova e innovativa la capacità di aver integrato definizione, pianificazione ed esecuzione, dando un quadro completo di come avviare un business, un’organizzazione o ampliare un’attività già esistente.

Il libro Strategic Planning ha tre fondamentali colonne sulle quali si sorregge e si distingue:

  • la prima, la lunga e variegata esperienza di Antonello Bove, che ha gestito progetti e attività di business di diverso genere, oltre a essere riconosciuto esperto a livello internazionale di project management;
  • la seconda, l’attenta ricerca fatta sull’argomento focalizzata qui in USA, con dati concreti di casi aziendali e storie quotidiane di ogni genere che caratterizzano la vita di migliaia di organizzazioni;
  • laterza, la praticità del modello di strategic planning che aiuta a scoprire il significato di strategia e di come applicarla nella realtà del business e del no-profit.

Raccomando vivamente la lettura di questo pezzo di letteratura di management, perché aiuta a sviluppare argomenti indispensabili per la gestione del business di oggi di cui ormai nessuna realtà può fare a meno.

 

  Gloria Jacobovitz MS, PhD

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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